Mariangela Benzi

Chi sono

Mariangela Benzi, 40 anni, piemontese di nascita, laureata in filologia classica, vivo a Roma dove, dal 2000, opero a vario titolo nel settore HR con particolare attenzione agli aspetti dell’organizzazione e della formazione. In tali ambiti dal 2003 collaboro stabilmente con l’Unione Sindacale Regionale USR Cisl del Lazio con ruoli tecnici nell’ambito della formazione continua occupandomi di definizione e sviluppo di piani formativi, di valutazione di progetti di formazione e sviluppo aziendali, interaziendali, settoriali, territoriali, prioritariamente ma non esclusivamente nell’ambito dei Fondi Interprofessionali. Come formatrice, progettista esperta e responsabile dell’analisi dei fabbisogni di lavoratori e aziende, collaboro dal 2004 con lo IAL Lazio. Membro attivo nominato nelle articolazioni territoriali di alcuni dei principali Fondi Interprofessionali (Fondimpresa, Fapi, Fondartigianato) seguo con particolare interesse i processi di negoziazione e concertazione tra le Parti sociali in tema di formazione ed opero con ruolo politico nelle Commissioni regionali per l’Educazione degli adulti (EDA) e per l’Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) curando il rapporto tra scuola, formazione e mercato del lavoro. Dal 2008 ho focalizzato il mio operato anche sul tema della Salute e sicurezza sul lavoro divenendo componente del Comitato regionale di coordinamento per la Sicurezza (ex. Art. 7 D.L.vo 81/08). Da 2009 sono Amministratrice unica di Ellisse srl, impresa di consulenza, formazione e ricerca che offre i propri servizi in materia prevalente di benessere, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, certificando i propri percorsi formativi ai sensi della vigente normativa nazionale e in linea con gli orientamenti comunitari.

Perché sono qui

Aderisco alla rete ELSE con la convinzione che i cambiamenti nella direzione del miglioramento avvengano sempre nel confronto e nello scambio di esperienze, vissuti, punti di vista e conoscenze e con la consapevolezza, maturata nel mio percorso personale e professionale, secondo cui ogni progresso significativo e duraturo, per i singoli e per le organizzazioni, non può prescindere dalla crescita dell’individuo nella sua dimensione globale, interiore e sociale, e quindi da una attenzione che non tralasci alcun aspetto dei suoi bisogni più profondi e costitutivi. Il mio quotidiano contatto con lavoratori e aziende mi ha reso tristemente consapevole che per approdare a questa prospettiva, l’attuale panorama delle organizzazioni e del lavoro deve ancora evolvere e che per incidere efficacemente in tale direzione occorre, sì, fare tesoro del passato ma affrontare nuove sfide con nuovi modelli interpretativi e di approccio che siano non assolutamente predittivi ma dinamici, interattivi, aperti al possibile, intrinsecamente generativi e animati da una forza ad un tempo centripeta e centrifuga. E in questa prospettiva non si può prescindere da una rinnovata presa in carico in qualsiasi contesto strutturato, di lavoro o generalmente sociale, di fattori chiave quali convinzioni, identità, motivazione, riconoscimento e gratificazione dei singoli, il senso etico dei soggetti, la responsabilità individuale e collettiva nelle e delle organizzazioni. Credo fermamente che rete ELSE, anche grazie all’esperienza ed eterogeneità dei suoi membri, con il suo impegno possa non solo mantenere alta l’attenzione e il dibattito su questi snodi cruciali su cui occorre fare continua ricerca, analisi critica e migliorativa e moltiplicare la condivisione, ma rappresenti anche un privilegiato laboratorio pensante e di attiva sperimentazione e condivisione di proposte emergenti per fare e rinnovare la cultura d’impresa.