Ecco il gruppo di ricerca-azione di rete Else che, il 23 settembre, si è formato in occasione del primo incontro GenerAttivo del 2015-2016 nell’ambito del Centro per la Leadership orizzontale.
Perché un gruppo di ricerca-azione
Molti approcci in ambito organizzativo si ispirano a modelli proposti per la soluzione di problemi o per il miglioramento del contesto. Questi modelli sono il più delle volte frutto di un approccio razional-funzionale che propone una separazione tra ambito di osservazione e ricercatore, tra chi crea i modelli e chi li applica. Molte sono le criticità derivanti da questo modo di intervenire nelle organizzazioni, ampiamente analizzate in un progetto di Ircres-CNR. Tali criticità hanno portato alla necessità di un cambio di paradigma in ambito socio-economico, cambiamento che sta avvenendo anche in altri contesti scientifici nell’ambito degli studi sulla complessità.
Oggi chi si occupa di sviluppo ha sempre più a che fare con la difficoltà di affrontare l’aspetto dinamico delle variabili e ha necessità, più che di modelli, di un approccio che lo aiuti ad interagire in modo efficace con la complessità che incontra.
In ambito socio-economico è particolarmente efficace l’approccio della ricerca azione, che focalizza l’attenzione sulle interazione tra i soggetti attori del sistema e consente di cogliere le dinamiche delle realtà socio-economiche portando sviluppo in modo generativo. Sono, infatti, le interazioni, più che i singoli elementi, a determinare l’identità e il comportamento di un aggregato, sia esso una organizzazione o un territorio. Con la ricerca-azione è possibile creare le condizioni affinchè il sistema si rinnovi valorizzando le sue potenzialità.
Chi deve intervenire nei cambiamenti di sistemi complessi quali quelli organizzativi (manager, consulenti, formatori, imprenditori) oggi sempre più è chiamato a fare un salto culturale, e diventare un “ricercatore sociale”, uno sviluppatore, utilizzando l’approccio di base della ricerca azione.
L’istituto IMO in collaborazione con Ircres CNR da anni elabora innovazioni sulla ricerca azione per lo sviluppo organizzativo, in particolare sulle modalità di interazione efficaci per portare valore aggiunto alle variabili chiave del sistema organizzativo: cliente, persone, capitale. Ci si è focalizzati sulle competenze per l’azione e sull’identità lavorativa, sull’identità organizzativa legata al cliente e sulla leadership in grado di creare sviluppo in tutte le variabili del sistema: la leadership orizzontale.
Molto abbiamo già efficacemente investigato e sperimentato ma si aprono ambiti sempre nuovi da investigare in relazione ai veloci cambiamenti che viviamo.
Riteniamo importante dal punto di vista pratico e conoscitivo mettere in rete chi a vario titolo affronta tali questioni per generare insieme una “cultura dello sviluppo” basata su sperimentazioni e confronti, attraverso la creazione di un gruppo di ricerca-azione.
I primi passi
Il gruppo di ricerca-azione è l’occasione per chi ha collaborato con IMO e/o è interessato all’approccio proposto, di rimanere in contatto e portare avanti con noi l’impulso e la ricerca sui temi dell’etica dello sviluppo e della leadership orizzontale.
Il 23 settembre persone provenienti da diverse organizzazioni si sono confrontate e supportate a vicenda per definire un ambito organizzativo di sviluppo in cui agire e osservare le dinamiche del cambiamento.
Quali sono le variabili chiave di una dinamica di cambiamento? Cosa significa osservare il cambiamento mentre si agisce per generarlo? Quali sono i primi passi che ciascuno può attuare nel proprio contesto?
Queste sono alcune delle domande su cui il gruppo ha cominciato ad attivarsi e sulla base delle quali, nel prossimo incontro del 18 gennaio ognuno condividerà il proprio apprendimento e valuterà i prossimi passi.